Daniele Tartaglione – Stati d’Animo
La solitudine è un appuntamento al buio con se stessi.
La solitudine è un appuntamento al buio con se stessi.
Amo il mese di Aprile, con il suo profumo di primavera che si respira nell’aria, con lo sbocciare dei fiori: La vita assopita risplende di nuovi colori.
Sono stanco di trascinarmi dietro le solite ferite.Stanco di tutta questa gente “sbagliata” che incontro,Persone decise a complicarmi la vita a rendermi le coseInfinitamente amare…Ma cosa vogliono!?Perché finisce sempre che conosco persone così!?Ho forse una maledizione!? Cosa!?Sono stanco voglio avere amicizie non chiedo il mondo…Ma tutti sempre pretendono chiedono…Vogliono… Ma che diamine ne sapete di me…Dio sono stanco…Stanco delle bugie…Di gente così che viene apposta a distruggermi la serenità…Ma andate al diavolo voi e le vostre certezze…Ma che volete…Vi credete giudici e persone così pulite da poterPuntare il dito contro gli altri…Ma che possiate bruciare all’inferno voi e la vostraCattiveria gratuita.
Preferisco senza dubbio stare in compagnia di me stesso che da solo in mezzo agli altri.
Ho ammirato grigi tramonti, albe senza colori per anni interi. Ho lasciato che il tempo mi trasportasse come una barca alla deriva, rinunciando a sogni e colori. Rinchiusa in un mondo che divenne prigionia. Lasciai che gli eventi accadessero e non mi sfiorassero, ho vissuto il non vivere, e ci stavo bene, lì, dove nulla mi poteva scalfire, dove tutto scivolava addosso. Poi un’alba diversa ha colorato le mie illusioni mi ha regalato colori che non conoscevo, non ero più alla deriva ma stavo imparando a remare. Emozioni che non conoscevo hanno preso il possesso del cuore. Ma chi è destinato a vedere il mondo girare senza di se non avrà mai diritto di sognare!
Nel momento in cui ti abitui ad una presenza, poi sei costretto a fare i conti anche con la sua mancanza.
Essere allegri non significa necessariamente essere felici, talvolta si ha voglia di ridere e scherzare per non sentire che dentro si ha voglia di piangere.