Claudio Caputo – Stati d’Animo
Ho la testa dura e il cuore ferito, uno stato d’animo plasmabile ed un carattere indurito dal tempo! Ma sono sempre io. Segnato dagli eventi.
Ho la testa dura e il cuore ferito, uno stato d’animo plasmabile ed un carattere indurito dal tempo! Ma sono sempre io. Segnato dagli eventi.
Forze, mi sono allontanata un po’ troppo da me. Ecco perché non mi trovo.
La sintonia è quando le anime fanno l’amore prima dei corpi.
Appartengo ad un’antica stirpe di viaggiatori. Anche io, solitario, mi incammino. E in ogni luogo riconosco i volti dei miei avi; negli intricati disegni sulle cortecce degli alberi, nelle sagome imponenti dei monti. Ogni ruscello sussurra i loro nomi gloriosi, la loro empia voce nel vento segna il mio cammino. Un solo viso mi è estraneo, riflesso nelle calme acque in cui mi fermo a specchiarmi. Pare il volto di uno sconosciuto, odioso compagno. Eppure ero sicuro di essere partito solo. Senza meta vago inseguendo quel riflesso, vago nella speranza di scoprire, un giorno, a chi davvero appartiene quel volto che mi rifiuto di dire mio. Mi incammino, per i mille tramonti a che verranno alla ricerca di un’identità.
Sono stanco di voltarmi e vedere ciò che ho lasciato dietro. Voglio guardare avanti e sperare di trovare.
E quando senti quel tonfo ti accorgi che tutto il resto non era poi così importante.
Ho visto interi mondi crollare e ho sentito anche il mio tremare. Ho provato a reagire e non sempre ci sono riuscito. Li mi sono fermato, seduto e ho capito: Niente è certezza, nessuno è sicurezza. Niente esiste realmente e nessuno ci sarà per sempre. Ma quello che hai nel cuore ecco… quello esisterà per sempre, quello è certezza e sicurezza che l’amore vero esiste.