Lucia Quarta – Stati d’Animo
Quando il sole va a dormire, tu non hai più niente da dire. Aspetta domani, forse sarà un giorno migliore, di ieri.
Quando il sole va a dormire, tu non hai più niente da dire. Aspetta domani, forse sarà un giorno migliore, di ieri.
Molte volte è più facile pensare che qualcuno se ne vada perché non vuol restare, senza vedere l’opposto, ossia che non sempre la scelta più facile è quella di lasciare, ma proprio per il bene che vuoi all’altra persona decidi di aprire le mani e lasciare libera l’altra persona. Ricorda, amica mia, che non sempre il non restare implica amare meno, forse è proprio il contrario, bisogna amare molto una persona per decidere di vederla felice anche se lontano da noi e molti non lo comprendono, vedono il lasciarle andare come una sconfitta, ma solo chi va via sa cosa realmente porta nel suo cuore.
Guardo l’infinito e mi perdo in me. Ascolto il soffio del vento che mi porta lontano, ma non troppo, perché è in me che leggo.
Da quando tutto è alla portata degli occhi, l’immaginazione soffre di solitudine.
Amo… amo la mia follia e odio ogni tipo di sanità mentale… La considero noiosa e priva di qualsiasi inventiva.
Vado avanti per inerzia perché indietro non si può tornare, magari. Continuo andare avanti ma resto fermo a un punto ben preciso dove ho lasciato il mio cuore.
Sono vissuto abbastanza per vedere che la differenza genera odio.
Molte volte è più facile pensare che qualcuno se ne vada perché non vuol restare, senza vedere l’opposto, ossia che non sempre la scelta più facile è quella di lasciare, ma proprio per il bene che vuoi all’altra persona decidi di aprire le mani e lasciare libera l’altra persona. Ricorda, amica mia, che non sempre il non restare implica amare meno, forse è proprio il contrario, bisogna amare molto una persona per decidere di vederla felice anche se lontano da noi e molti non lo comprendono, vedono il lasciarle andare come una sconfitta, ma solo chi va via sa cosa realmente porta nel suo cuore.
Guardo l’infinito e mi perdo in me. Ascolto il soffio del vento che mi porta lontano, ma non troppo, perché è in me che leggo.
Da quando tutto è alla portata degli occhi, l’immaginazione soffre di solitudine.
Amo… amo la mia follia e odio ogni tipo di sanità mentale… La considero noiosa e priva di qualsiasi inventiva.
Vado avanti per inerzia perché indietro non si può tornare, magari. Continuo andare avanti ma resto fermo a un punto ben preciso dove ho lasciato il mio cuore.
Sono vissuto abbastanza per vedere che la differenza genera odio.
Molte volte è più facile pensare che qualcuno se ne vada perché non vuol restare, senza vedere l’opposto, ossia che non sempre la scelta più facile è quella di lasciare, ma proprio per il bene che vuoi all’altra persona decidi di aprire le mani e lasciare libera l’altra persona. Ricorda, amica mia, che non sempre il non restare implica amare meno, forse è proprio il contrario, bisogna amare molto una persona per decidere di vederla felice anche se lontano da noi e molti non lo comprendono, vedono il lasciarle andare come una sconfitta, ma solo chi va via sa cosa realmente porta nel suo cuore.
Guardo l’infinito e mi perdo in me. Ascolto il soffio del vento che mi porta lontano, ma non troppo, perché è in me che leggo.
Da quando tutto è alla portata degli occhi, l’immaginazione soffre di solitudine.
Amo… amo la mia follia e odio ogni tipo di sanità mentale… La considero noiosa e priva di qualsiasi inventiva.
Vado avanti per inerzia perché indietro non si può tornare, magari. Continuo andare avanti ma resto fermo a un punto ben preciso dove ho lasciato il mio cuore.
Sono vissuto abbastanza per vedere che la differenza genera odio.