Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Quante domande evaporate con lo sguardo volto al cielo! Un giorno me li riprenderò tutti quei punti interrogativi impigliati tra le stelle.
Quante domande evaporate con lo sguardo volto al cielo! Un giorno me li riprenderò tutti quei punti interrogativi impigliati tra le stelle.
Non scelgo dove mettere un’emozione, scelgo a chi donarla.
Adoro il vento di primavera che spettina i capelli, solleva le gonne, e muove i steli dei fiori.
Il tempo scrive, l’esperienza sottoscrive, il quotidiano circoscrive, l’amore sovrascrive.
Non c’è dolore più grande che quello di sapere di essere stati dimenticati da chi diceva di amarti.
Non dobbiamo lagnarci se una persona a noi carissima ci presenta a volte atteggiamenti odiosi che ci tirano i nervi o, comunque, ci fanno soffrire. Non dobbiamo lagnarci, ma tesorizzare avidamente queste nostre ire e amarezze: ci serviranno per lenire il dolore il giorno che quella persona ci verrà in qualche modo a mancare.
La sensualità abita in chi veste aderente le proprie emozioni, non la propria pelle.