Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
L’estate è il trionfo della pelle, la primavera lo sbocciar d’una speranza, l’autunno un nostalgico incanto, l’inverno un brivido d’essenza.
L’estate è il trionfo della pelle, la primavera lo sbocciar d’una speranza, l’autunno un nostalgico incanto, l’inverno un brivido d’essenza.
Sarebbe bello, non dover più fare domande tipo “perché succede questo, perché proprio a me?” Ma non ci sono spiegazioni, non tutto si può capire. La vita bella o brutta che sia merita comunque di essere vissuta. È una “fortuna” quella che ci è stata regalata, guardiamoci intorno e impariamo a lamentarci di meno, ad apprezzare le “piccole cose” del nostro quotidiano, viviamo le nostre emozioni, raccontiamo, ascoltiamo, conosciamo e amiamo perché non si è mai abbastanza sazi di amore… sarebbe bello!
Le facce sembrano minacciose quando sei solo.
E proprio vero che fare bene è delitto, e chi ti ha non ti apprezza, inutile poi piangere quando si perde chi dimostra di tenerci a te. Inutile dire sei importante, amore e ti voglio bene e poi si ha paura di dimostrarlo. I sentimenti sia di amicizia o d’amore non sono a comando oggi si e domani no e poi di nuovo si. Nella mia vita resta solo chi lo dimostra oggi, domani e tutti i giorni futuri. Ora basta essere sempre troppo buona.
Chissà se esiste un treno che ti porti ovunque senza che tu chieda la destinazione!
La solitudine opprime quando non si riesce a costruire la complicità con se stessi.
Anestetizzata da questo gelo, vorrei dissolvermi come il fumo di una sigaretta.