Chiara Micellone – Stati d’Animo
Non dimenticherò chi, con il cuore in gola, ho amato, e chi, con il cuore in mano, mi ha insegnato ad amare.
Non dimenticherò chi, con il cuore in gola, ho amato, e chi, con il cuore in mano, mi ha insegnato ad amare.
Oggi sono qui ad urlare che i miracoli esistono, che le “belle persone” pure. Che c’è una spiegazione per tutto, basta saper aspettare, lasciar liberi i pensieri, l’anima a volteggiare. Che i sorrisi che arrivano dopo un periodo no, possono essere luminosi, che non si è mai soli, mai e che basta poco per far capire ad una persona che ci teniamo davvero. Che le parole non vanno mai trattenute, nemmeno quelle brutte, che poi tanto brutta non sono, ma sincere. Che i sentimenti non vanno legati, trattenuti, ma lasciati liberi di esprimersi, di arrivare ai cuori, perché tanto loro sanno ove poggiarsi.
Siamo sempre alla ricerca di quel qualcosa che possa rendere la vita più malleabile, dimenticando come vivere, cercando di distinguere fra il bene ad il male, insomma viviamo, alla ricerca della felicità, con il criterio di giudicare la natura, cercando un armonia, un armonia che si chiama vita!
– “a me piace la musica classica, a te il rock inglese, io preferisco il mare, tu la montagna, io guardo film romantici, tu quelli horror, io amo stare in casa, tu vuoi sempre uscire… nulla, nulla è in comune tra noi, come potrebbe funzionare?”- “non è vero che niente ci accomuna, intanto abitiamo lo stesso pianeta…”
Ridere della stupidità è divertente, ma non quanto ridere di presunzione e stupidità messe insieme.
A volte mi guardo riflesso nello specchio e penso di conoscermi, ma poi mi accorgo che nemmeno io mi conosco.
L’ingratitudine nasce a volte dall’impossibilità di sdebitarsi.