Elena Ortega – Stati d’Animo
Ho sempre pensato di essere un alieno, perché non riesco mai a stare bene tra gli umani.
Ho sempre pensato di essere un alieno, perché non riesco mai a stare bene tra gli umani.
Saremo sempre a un passo dalla felicità, la vita ci farà sempre lo sgambetto poco prima di toccarla.
Mi rivolgo a te che ogni giorno lotti per migliorare quella parte di mondo che ti appartiene e quella che ti circonda. Mi rivolgo a te che pensi di sapere tutto di me, senza avermi mai conosciuto a fondo, a te che mi odi per il semplice fatto che esista. Mi rivolgo a te che se ti prendessi cura dei tuoi cari e dei tuoi simili come ti prendi cura del tuo animale, la vita e il mondo intero forse sarebbero migliori. Mi rivolgo a te che vivi nei miei sogni e cancelli nella realtà ogni pensiero negativo, a te che mi accetti così come sono, con i miei pochi pregi e tanti difetti.
Quando hai la sensazione che il mondo ti crolla addosso è bello avere qualcuno accanto che ti rassicura e ti dice che ti vuole bene.
Ci sono momenti dove hai tutto eppure senti che ti manca qualcosa.
Volevo solo qualcosa di diverso, qualcosa di vero, non le solite dolci parole e i complimenti.Volevo quello che il mio cuore sente per te.Volevo che anche per te fosse cosi, ma tu mi hai lasciato andare e vivo con il tuo silenzio che mi tiene ancora incatenata a te.
Si può passare la giovinezza, nomadi, nelle camere d’albergo, in attesa dell’ignoto, alla ricerca dell’impossibile, in agguato della bella sconosciuta; ci si può inebriare a tutti i profumi, stordire a tute le musiche… Ma giungendo al passaggio a livello della maturità si sente il bisogno di piantare i chiodi nelle pareti di una piccola casa nostra, si pensa con desiderio a un sano profumo di caffè tostato e alla musica di una macchina da cucire.