Susan Randall – Stati d’Animo
Poi mi si prende il matto e vorrei urlare, urlare ed urlare, ma resto in silenzio che mi parla e dice: Non farlo, arriverà il tuo momento, ed allora io stesso dirò urla è il momento d’urlare.
Poi mi si prende il matto e vorrei urlare, urlare ed urlare, ma resto in silenzio che mi parla e dice: Non farlo, arriverà il tuo momento, ed allora io stesso dirò urla è il momento d’urlare.
Non era cosi ho visto una persona vera innamorata o forse tutto quello che faceva lo faceva con amore adesso vedo un fregarsene e tanta indifferenza.
Sapere che c’è chi sta peggio di me non mi consola, ma mi fa capire che i miei problemi non sono così importanti.
Le mani, sono il primo passaggio di molte cose spesso inosservate, ma di grande valore: la stretta di mano, simbolo di conoscenza. Il tendere una mano, sinonimo di aiuto. Una carezza, la dimostrazione di affetto. Tenersi per mano, la paura di perdersi. Battere le mani, simbolo di approvazione. Usiamo le mani per tutto questo ricordandoci di non usarle mai contro qualcun altro, perché quello è l’unico modo negativo che hanno di mostrare qualcosa.
Come molti ho donato troppo alle persone sbagliate, ma da questo ho imparato che si può sempre cambiare.
L’ambiguità? No grazie!
Il dolore esiste per darci la misura della gioia!