Susan Randall – Stati d’Animo
Tu non puoi capirmi nessuno può capirmi. Non mi capisco neanche io, figuriamoci se puoi capirmi tu!
Tu non puoi capirmi nessuno può capirmi. Non mi capisco neanche io, figuriamoci se puoi capirmi tu!
Cosa resterà di me? Dei miei tumulti interiori? Dei miei amori? Dei miei dolori? Quello che nessuna bufera può mai spazzare via. Le mie parole, quello che scrivo rimarrà indelebile nel tempo nella mente e nell’anima di chi le sente sue. Di chi avrebbe dovuto ascoltare anziché leggerle, di chi avrebbe dovuto rispondere anziché rimanere a guardare in silenzio, l’agonia di quello che era, “e oggi non è più.”
Volendo dire esattamente, spesso comunico solo quello che l’altro capisce, e questo mi terrorizza.
Il vuoto che si ha dentro può anche essere chiuso o nascosto, ma se non viene colmato sempre vuoto rimane.
Purtroppo la vita non va sempre come dovrebbe andare o come vorremmo. Ci sono cose che ci mettono a nudo e ci trovano impreparate, anche la stessa lontananza di una persona. Non sempre accettiamo di dover “dividere” in qualche modo qualcuno da noi.
Il tempo è come un orologio, il suo ticchettio è silenzioso ma passa in fretta, per cui dimentica il passato e vivi il presente. Il tempo scorre e scorre in fretta!
Ho gli occhi pieni di sogni, e il cuore che “traballa” di paura quando sono felice. Non è pazzia, ma fottuta paura di rimanerci male ancora una volta.
Cosa resterà di me? Dei miei tumulti interiori? Dei miei amori? Dei miei dolori? Quello che nessuna bufera può mai spazzare via. Le mie parole, quello che scrivo rimarrà indelebile nel tempo nella mente e nell’anima di chi le sente sue. Di chi avrebbe dovuto ascoltare anziché leggerle, di chi avrebbe dovuto rispondere anziché rimanere a guardare in silenzio, l’agonia di quello che era, “e oggi non è più.”
Volendo dire esattamente, spesso comunico solo quello che l’altro capisce, e questo mi terrorizza.
Il vuoto che si ha dentro può anche essere chiuso o nascosto, ma se non viene colmato sempre vuoto rimane.
Purtroppo la vita non va sempre come dovrebbe andare o come vorremmo. Ci sono cose che ci mettono a nudo e ci trovano impreparate, anche la stessa lontananza di una persona. Non sempre accettiamo di dover “dividere” in qualche modo qualcuno da noi.
Il tempo è come un orologio, il suo ticchettio è silenzioso ma passa in fretta, per cui dimentica il passato e vivi il presente. Il tempo scorre e scorre in fretta!
Ho gli occhi pieni di sogni, e il cuore che “traballa” di paura quando sono felice. Non è pazzia, ma fottuta paura di rimanerci male ancora una volta.
Cosa resterà di me? Dei miei tumulti interiori? Dei miei amori? Dei miei dolori? Quello che nessuna bufera può mai spazzare via. Le mie parole, quello che scrivo rimarrà indelebile nel tempo nella mente e nell’anima di chi le sente sue. Di chi avrebbe dovuto ascoltare anziché leggerle, di chi avrebbe dovuto rispondere anziché rimanere a guardare in silenzio, l’agonia di quello che era, “e oggi non è più.”
Volendo dire esattamente, spesso comunico solo quello che l’altro capisce, e questo mi terrorizza.
Il vuoto che si ha dentro può anche essere chiuso o nascosto, ma se non viene colmato sempre vuoto rimane.
Purtroppo la vita non va sempre come dovrebbe andare o come vorremmo. Ci sono cose che ci mettono a nudo e ci trovano impreparate, anche la stessa lontananza di una persona. Non sempre accettiamo di dover “dividere” in qualche modo qualcuno da noi.
Il tempo è come un orologio, il suo ticchettio è silenzioso ma passa in fretta, per cui dimentica il passato e vivi il presente. Il tempo scorre e scorre in fretta!
Ho gli occhi pieni di sogni, e il cuore che “traballa” di paura quando sono felice. Non è pazzia, ma fottuta paura di rimanerci male ancora una volta.