Susan Randall – Stati d’Animo
Ti svegli, ti guardi intorno ed incontri un pensiero, sorridi, forse, forse oggi è l’oggi di ieri.
Ti svegli, ti guardi intorno ed incontri un pensiero, sorridi, forse, forse oggi è l’oggi di ieri.
Se la vita è una lacrima, speriamo che la morte sia sorriso.
Le emozioni sono come un fuoco, basta una piccola scintilla per scatenare un’indomabile fiamma.
Grazie a quell’abbraccio sento i miei spigoli, i miei difetti, le mie spine. E li sento già smussati, addolcirsi, e incastrarsi con dolcezza nei vuoti di lei.
Consapevole dei miei limiti, so che sto morendo dentro, e prima che succeda vado. Tanto nulla è cambiato, sono ancora qui a combattere antichi fantasmi, mulini a vento dove s’infrangono le mie fantasie.
E se all’improvviso proverai una agitata inquietudine vuol dire che è importante veramente.
Quando le delusioni diventano troppe, quando le cicatrici sono sempre presenti, fidarti, credere a qualcuno diventa quasi impossibile. Diventi “esigente” solo per non farti ancora del male. Noti tante cose perché capisci che in quelle piccole cose ci sono le attenzioni che meriti e che malgrado tutto saresti ancora pronta/o a dare. E allora basta un nulla per farti capire se devi rimanere o andare via, anche perché hai imparato che chi vuole esserci c’è e tutto il resto sono solo fottute scuse.