Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
Nell’immobilità del silenzio avverti l’abbraccio dell’assenza.
Nell’immobilità del silenzio avverti l’abbraccio dell’assenza.
Mentre il sole sale le scale del cielo, io guardo il soffitto di questa enorme camera che è il mio cuore,provo a parlare, sento l’eco della mia voce, o di quello che ne rimane. Non vi sono mobili, solo ritratti di quel che fui insieme ad altre persone, di cui vedo i fantasmi passarmi davanti. Mentre il sole giunge all’ultimo gradino, io guardo fuori dalla finestra: La nebbia offusca il mio cammino, o forse è il mio cammino ad intralciare la nebbia? Le scorro addosso come acido, la attraverso, ma quella che si dilania sono io. Mentre il sole ripercorre lo stesso cammino, ma nel senso contrario, io mi volto verso uno specchio, ma colpendolo mi scompongo in mille pezzi verso il pavimento. Fino ad ora ho detto: “Il sole sale verso il cielo”. Ma se invece fosse il cielo, ad inchinarsi dinanzi al sole?
Sorrido ad ogni nuovo giorno, perché vivo sperando, che le persone che amo, proseguano nel viaggio standomi accanto.
Un sorriso può mascherare le lacrime che tieni nascoste.
Vorrei chiudermi nell’immensità dei miei pensieri, lasciandoli scorrere dentro di me.
Mi fermo davanti al sole, ogni suo raggio è amore, ogni sua carezza mi illumina l’anima.
Il tempo lo trova sempre chi non ha fretta.