Silvia Nelli – Stati d’Animo
I torti subiti non si dimenticano, i dolori sentiti nel cuore non si scordano, le lacrime versate non le riavrai mai indietro. Quindi pensa bene e prima di piangere, soffrire e lasciarti ferire… valuta!
I torti subiti non si dimenticano, i dolori sentiti nel cuore non si scordano, le lacrime versate non le riavrai mai indietro. Quindi pensa bene e prima di piangere, soffrire e lasciarti ferire… valuta!
Parole ne ho sentite fin troppe. Gente di squallidi valori ne ho conosciuta in abbondanza. Fatti ne ho visti pochi. Ora so cosa conta e cosa non merita. So chi e come voglio essere e non me ne frega un bel niente di quante persone mi seguiranno e di quante continueranno il loro squallido cammino, purché lo facciano lontano da me!
Conosci te stesso.Cogito ergo sum.Michelangelo: sono reale o immaginario?Sono un personaggio reale in un mondo realeosono un personaggio reale in un mondo irrealeosono un personaggio irreale in un mondo realeosono un personaggio irreale in un mondo irrealeosono un personaggio reale che immagina se stesso irreale in un mondo realeosono un personaggio reale che immagina se stesso irreale in un mondo irrealeosono un personaggio irreale che immagina se stesso reale in un mondo realeosono un personaggio irreale che immagina se stesso reale in un mondo irreale?Iocredo di essere un personaggio irreale che immagina se stesso irreale in un mondo irreale.Socrate e Cartesio: sempre più lontani!
Le cortesie del cuore donano sprazzi di gioia nel quotidiano fluire della vita.
Le vere donne “ruggiscono” da leonesse alla vita che spesso gli impone coraggio e forza.
Ho visto persone farsi la guerra per cose talmente futili che non mi so spiegare per quali concetti e valori vivano. Perché basterebbe guardarsi un po’ attorno per capire che ci sono cose ben più serie e valide per cui lottare e combattere. Probabilmente sono troppo presi da se stessi e dai loro interessi.
Sentirsi in bilico tra la realtà e l’illusione, sentirsi sospesi tra il cielo e le stelle senza nulla che ti sorregga, sentirsi soli come le foglie d ‘ autunno su un albero spoglio, sentire il cuore che batte in un corpo che non è il tuo ma che ami. Prendere il volo e sentirsi libera da tutto ciò che ti tormenta e ti rattrista, lasciando un mondo, che credevi essere il tuo, senza guardarti indietro. Sparire. Volare. Libera.