Michela Strega – Stati d’Animo
Io non sono una seconda scelta, sono una primizia.
Io non sono una seconda scelta, sono una primizia.
Quando ti sembra di esserti perso, hai ritrovato un pezzo di te.
Le parole hanno valore in base alla bocca da cui escono.
Puoi legare una mente, un cuore, un’anima a te, ma ricorda che il corpo sarà…
L’insicurezza paralizza le nostra azioni e ci fa sempre arretrare di un passo. È come un seme che non germoglia mai!
Ritaglio il tempo con un piccolo specchio triangolare. “Ponilo sopra gli esseri senz’anima, figlia mia”. Ritaglio lo spazio con un piccolo specchio rettangolare. “Ruota lo specchio intorno a te, ma non riflettere te stessa”. Sto creando sequenze, ma sembrano incubi, camuffati da sogno, s’intende. Maestro, perché ci è consentito vedere il nostro volto? V’è forse dolore più grande di vedere un falso riflesso di noi stessi? Un riflesso che neppure appartiene all’altro, nemmeno a me stessa. Scusa, il vetro si è spezzato. Sono una, nessuna e centomila ora.
La cosa divertente è che quando la gente ti definisce “timida” di solito sorride. Come se fosse una cosa carina, un’abitudine buffa che perderai crescendo, come i buchi nel sorriso quando ti cadono i denti da latte.Se sapessero come ci si sente – a essere timidi, non soltanto insicuri – non sorriderebbero. No, se sapessero cosa vuol dire avere un nodo allo stomaco o le mani sudate, oppure perdere la capacità di dire qualcosa di sensato. Non è affatto carino.