Giampiero Piovesan – Stati d’Animo
Penso e ripenso, ergo sono pensieroso.
Penso e ripenso, ergo sono pensieroso.
Cerca di sforzarti di vivere al massimo la tua esistenza, pensando sempre a chi sta meglio di te, ma anche chi sta male, ricordati che la tua mano può dar un pugno, ma se la apri e la tendi puoi sollevar qualcuno che sta a terra. Non dimenticarti mai da dove vieni, perché così puoi guardar in faccia chiunque, dal povero del ghetto, al signore con il cappotto.
Ed è nella nostra fragilità che troviamo la vera forza.
L’uomo da solo non può nulla, neanche lasciarsi accarezzare dalla solitudine.
Scorda le anguste, le pene abbandona. Quando verrà mattina, spariranno una a una.
Ho passato molte delle mie giornate seduto sullo scalino di casa ad aspettare gli amici, per correre nel cortile a tirare due calci ad un pallone. Era tutto più bello, era tutto più facile, era tutto diverso. Bastava poco, un sorriso, la voglia di vivere, un pallone, 4 amici giusti e poteva diventare una giornata indimenticabile.
A volte mi domando perché dev’essere tutto maledettamente complicato!