Franco Pancaldi – Stati d’Animo
Pensar volendo a quel rapido sfiorar di mani. Trepidar di artigli che hanno come similitudine solo la parodia di una forte essenza. Lasciando incolte le caldi vesti intrise di sacri umori del corpo.
Pensar volendo a quel rapido sfiorar di mani. Trepidar di artigli che hanno come similitudine solo la parodia di una forte essenza. Lasciando incolte le caldi vesti intrise di sacri umori del corpo.
Ciò che manca è riempire quel vuoto lasciato da una persona mai esistita.
Nella mia vita ho conosciuto alcuni esseri sinceri e non erano umani.
E la mente si perde nelle profondità del cuore.
Partiremo come le rondini quando l’estate finisce. Tornerà il freddo, ma quando smetterà di nevicare sarà primavera.
L’illusione è la realtà di chi ha visto il nulla dentro alle persone.
A nessuno piace essere smascherato, essere messo con le spalle al muro. Ma il più coraggioso, quello che si vanta di una dignità, riesce sempre a riconoscere il suo “mancato” e umiliarsi con le proprie scuse, sbattendo la testa con il cuore, rialzandosi più “pulito di prima”.