Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
Si rinasce ogni volta che si sogna di volare senza ali.
Si rinasce ogni volta che si sogna di volare senza ali.
Si parla tanto, si pensa poco, si sogna sempre.
Ho solo bisogno di essere accettata.
I libri ti aprono un mondo nuovo in cui viaggiare senza muoverti, illustrarlo con le tue immagini e sfiorarlo senza mai toccarlo.
La felicità, la serenità, la saggezza risiedono essenzialmente nel presente, unica dimensione del piacere (anche i ricordi si godono nel presente), da dove si può ricostruire un passato vissuto fino in fondo, momento per momento (“Entrando, hai lasciato l’ombrello a destra o a sinistra delle scarpe?” chiede un maestro zen al discepolo, per rammentargli che deve essere presente a sé stesso in ogni istante e in ogni azione), senza diventare ansiosi per un futuro comunque non controllabile.
Vorrei anche io una stanza tutto per me, non chiedo un appartamento sarebbe troppo. Vorrei semplicemente una stanza delle mure che trattengono i miei pensieri, delle finestre che invitano un po di luce poca quella giusta per osservare leggere e poter veder le lettere per scrivere, una sedia per sonnecchiare ogni tanto devo pur far una pausa dal sognare, uno spazio dove nessuno mi può le grida ascoltare nessuno può origliare, una camera dove solo io decido chi può entrare. Sarà la mia camera oscura terrò lì tutte le mie produzioni le più segrete preziose e avvolte scandalose. Vorrei lì il mio mondo intrappolato dove nessuno si può permettere di giudicare.
Tutti parlate d’amore, tutti dite di usare il cuore. Ma nessuno conosce cos’è il vero amore, e tu che dici di usare il cuore, prova a dare una carezza a chi ti percuote il viso.