Ornela Radovicka – Stati d’Animo
La solitudine è quel vortice spettrale che diventa multiforme laddove il respiro non si è sentito da solo.
La solitudine è quel vortice spettrale che diventa multiforme laddove il respiro non si è sentito da solo.
Strano, sì, strano osservare i tuoi occhi e leggere la mia anima. Magia? Illusione? No! È il riflesso del mio pensiero che parla solo di te.
Quando perdi tutto… rimane quello che la tua mente ha conservato.
Il tempo passa inesorabilmente ed il mio corpo stanco fatica a tenere a freno un anima irrequieta che ama scorrazzare tra i variopinti giardini dell’eden e le roventi terre dell’inferno. Nessuna sosta, né vie di mezzo, né redenzione… un utopia per me la pace interiore.
… Mentre stavo discutendo con mia madre in macchina, dopo un caffè, lei mi chiese:- “ma c’è qualcosa che non fai di fretta e non ti innervosisce!?”La mia risposta, ovviamente, fu:- “Assolutamente no!”Ma i miei pensieri tornarono irrefrenabilmente ai momenti in cui la mia mano stringeva la tua, e mi resi conto che le stavo mentendo.
Se le fantasie potessero divenire realtà, a quest’ora io e te staremmo insieme. Ma la realtà è ben diversa da tutto ciò, bisognerebbe accettarla e farsene una ragione, il problema però è che non ci riesco, perché tu hai colpito così profondamente il mio animo da lasciare una traccia indelebile di te dentro me, scuotendo la mia vita.
Il mio disagio è una musica… vorrei solo riuscire a ballarla!