Rita Marianna Monterosa – Stati d’Animo
Si fuori dalle tenebre e spalanca gli occhi, cammina decisa e fiera d’essere, fiore color del sole d’intenso profumo d’anima.
Si fuori dalle tenebre e spalanca gli occhi, cammina decisa e fiera d’essere, fiore color del sole d’intenso profumo d’anima.
Io non sono una persona che ha bisogno di pacere a tutti, tanto anche a me non piacciono tutti.
La depressione porta alla pazzia.
Saprò disegnare i contorni della mia anima ogni volta. Cancellerò il bianco e nero, per passare ai caldi colori autunnali. Dipingerò il mio essere come fosse la più meravigliosa delle tele. E ad ogni opera compiuta, potrò rimirare il duro lavoro svolto… Ed essere soddisfatta o meno della donna che sono diventata!
Ho lette molte favole, non credo d’aver dimenticato il finale, credo solo di non aver compreso chi fosse il principe e chi il mago cattivo.
Guardo i fogli disordinatamente ammucchiati sul tavolo. Semplici fogli di carta su cui fisso i miei pensieri più reconditi. A volte frugo alla ricerca di un emozione sparita, ma che so si aver provato. Sarà stupido ma quei fogli, quel disordine sono la biblioteca del mio cuore.
Ma come facevo a non amare gli uomini, questi uomini sempre maltrattati, sempre insultati, sempre crocifissi, ma come facevo a dire che è tutto inutile e a cosa serve nascere a cosa serve morire? Serve ad essere uomini anziché alberi o pesci, serve a cercare il giusto, perché il giusto esiste, se non esiste bisogna farlo esistere, e allora l’importante non è morire, è morire dalla parte giusta, e io muoio dalla parte giusta.