Daniela Orilia – Stati d’Animo
Mi avvalgo della facoltà di vivere con chi mi piace, dove mi va e come cazzo mi pare!
Mi avvalgo della facoltà di vivere con chi mi piace, dove mi va e come cazzo mi pare!
E poi c’è quel treno, che se non lo prendi; “ti prende in pieno”. Ti urta, si schianta contro la tua consapevolezza e manda in frantumi ciò che prima era fortezza. Un muro erto di cose importanti e di obbiettivi precisi… che ora sembrano scialbe fermate di un capolinea che non ha altro che rabbia e desolazione. Quando perdi quel treno tutto si frantuma e ci vuole tempo per ricomporre il puzzle, ci vuole pazienza, speranza e forza, per far ritornare tutto come era un tempo, e far combaciare minuscoli frammenti di tempo nel ritaglio della vita.
Finalmente ho capito. Il mio concetto di essere solo non significa essere senza persone intorno, ma essere senza avere accanto a me la donna che amo. Posso essere in piazza del Duomo a Firenze, sarei comunque solo. E visto che sei tu la donna che amo, solo significa essere in qualsiasi posto e con chiunque senza te al mio fianco.
Non amo essere la “fotocopia” di nessuno se non la mia. Mi stimo talmente tanto che imitare qualcuno sarebbe un’offesa alla mia persona.
Anche una piccolissima carezza lascia un segno nel nostro cuore, quando siamo assetati di affetto.
Chi lo ha detto che disabilità significa inabilità?
Appoggia la mano sopra una piastra calda per un minuto e sembrerà un’ora. Stai seduto accanto ad una graziosa fanciulla per un’ora e sembrerà un minuto.Ecco la relatività!