Alexandre Cuissardes – Stati d’Animo
Autoironia è prendersi a schiaffi in faccia senza che poi si notino i segni.
Autoironia è prendersi a schiaffi in faccia senza che poi si notino i segni.
Nella mia ingenuità, ho sperato di sentire il campanello suonare… ho sperato di aprire la porta e vederti lì… lo sguardo dolce, il sorriso malizioso… la testa leggermente inclinata di lato, le mani in tasca… senza dire niente mi faccio da parte e tu entri… ti togli il cappotto e ti rifugi nelle mie braccia… ci guardiamo a lungo prima di baciarci… ma la realtà è il buio della stanza… il silenzio… il freddo di un abbraccio mancato… la solitudine di un bacio mai dato.
Sono di questo mondo ma non appartengo a questo tempo.
Io sono una di quelle persone che ha bisogno anche di Ricevere. Sono stanca di Dare.
Io abito me stesso.
Tanto meglio fare ciò di cui ci si potrebbe pentire, se ciò che si fa di solito non muove alcun fremito sulla pelle.
Un’emozione non condivisa è spoglia di ogni logica razionale e irrazionale, sarebbe come suonare la melodia perfetta davanti a un pubblico di sordi.