Susan Randall – Stati d’Animo
La vita non dà tregua, non dà proprio tregua! E poi ti stanchi anche della speranza!
La vita non dà tregua, non dà proprio tregua! E poi ti stanchi anche della speranza!
Io che mi amo anche nel mio “peggio”, io che non rinuncio mai ad essere quello che sono perché ho troppa stima di me. Io che amo le mie lacrime, anche quando scendono per chi non le merita. Io che non ho mai smesso di lottare ne per me ne per le persone a cui tengo. Io che non mi risparmio mai e forse mi metto in gioco anche troppo. Io che sono fatta di muri e durezze apparenti, ma di vetro e fragilità così vere che in pochi sanno vedere e capire.
E dovrebbero tapparmi il pensiero, che non fa altro che urlare il suo nome.
La differenza tra la felicità e il dolore è che la felicità lascia solo ricordi, il dolore anche cicatrici.
Vivo la vita con la convinzione che domani potrà essere migliore di oggi. Vivo con la consapevolezza di aver sbagliato tante volte, di aver ferito… solo perché semplicemente non sono perfetta, sono l’imperfezione allo stato puro. Ma; “vivo per migliorare e imparare a vivere davvero” questo è il mio obbiettivo.
Nell’immensità dell’universo, un granello di sabbia, al mio confronto, è una montagna.
Una parte di me era sincera, l’altra parte andava per i cazzi suoi.
Io che mi amo anche nel mio “peggio”, io che non rinuncio mai ad essere quello che sono perché ho troppa stima di me. Io che amo le mie lacrime, anche quando scendono per chi non le merita. Io che non ho mai smesso di lottare ne per me ne per le persone a cui tengo. Io che non mi risparmio mai e forse mi metto in gioco anche troppo. Io che sono fatta di muri e durezze apparenti, ma di vetro e fragilità così vere che in pochi sanno vedere e capire.
E dovrebbero tapparmi il pensiero, che non fa altro che urlare il suo nome.
La differenza tra la felicità e il dolore è che la felicità lascia solo ricordi, il dolore anche cicatrici.
Vivo la vita con la convinzione che domani potrà essere migliore di oggi. Vivo con la consapevolezza di aver sbagliato tante volte, di aver ferito… solo perché semplicemente non sono perfetta, sono l’imperfezione allo stato puro. Ma; “vivo per migliorare e imparare a vivere davvero” questo è il mio obbiettivo.
Nell’immensità dell’universo, un granello di sabbia, al mio confronto, è una montagna.
Una parte di me era sincera, l’altra parte andava per i cazzi suoi.
Io che mi amo anche nel mio “peggio”, io che non rinuncio mai ad essere quello che sono perché ho troppa stima di me. Io che amo le mie lacrime, anche quando scendono per chi non le merita. Io che non ho mai smesso di lottare ne per me ne per le persone a cui tengo. Io che non mi risparmio mai e forse mi metto in gioco anche troppo. Io che sono fatta di muri e durezze apparenti, ma di vetro e fragilità così vere che in pochi sanno vedere e capire.
E dovrebbero tapparmi il pensiero, che non fa altro che urlare il suo nome.
La differenza tra la felicità e il dolore è che la felicità lascia solo ricordi, il dolore anche cicatrici.
Vivo la vita con la convinzione che domani potrà essere migliore di oggi. Vivo con la consapevolezza di aver sbagliato tante volte, di aver ferito… solo perché semplicemente non sono perfetta, sono l’imperfezione allo stato puro. Ma; “vivo per migliorare e imparare a vivere davvero” questo è il mio obbiettivo.
Nell’immensità dell’universo, un granello di sabbia, al mio confronto, è una montagna.
Una parte di me era sincera, l’altra parte andava per i cazzi suoi.