Ilaria Pasqualetti – Stati d’Animo
Una cosa che non pensiamo quasi mai è che ogni giorno potrebbe essere l’ultimo, invece se ogni tanto ci pensassimo forse prenderemmo diversamente molte cose.
Una cosa che non pensiamo quasi mai è che ogni giorno potrebbe essere l’ultimo, invece se ogni tanto ci pensassimo forse prenderemmo diversamente molte cose.
Le emozioni parlano in silenzio e solo il cuore è in grado di ascoltarle.
Dovremmo ricordarci, ogni volta che qualcosa ci fa male, che non è il caso di erigere metri di mura attorno al nostro corpo e di farci gelare il sangue. Perché saremo chiusi in un loculo per l’eternità una volta morti, e avremo un cuore marcio per tanto tempo. Le emozioni non ce le portiamo nella tomba. E la vita, nel bene e nel male, è anche questo. Se non lo facciamo, siamo già morti.
La realtà in fondo ci spaventa. Con gli occhi chiusi possiamo darle un aspetto più gradevole. Chiudere gli occhi è un po’ come tornare bambini. Chiudendo gli occhi ognuno entra in un mondo che è interamente proprio.
Odio la neve! Metamorfosi del mondo che non fa mai bene. Odio la neve! Così bella… così crudele.
Sono fiera di me perché malgrado i miei errori, le mie paure e le mie lotte con me stessa, ho sempre vinto. Ho vinto sbagliando, perché ho imparato. Ho vinto avendo paura, perché mi ha insegnato a riflettere e a non essere sempre impulsiva. Ho vinto lottando con me stessa, perché mettermi in discussione ha fatto in modo che io imparassi a ricostruirmi più saggia, più matura e più forte che mai!
Di notte non dormo perché devo lottare col mio cervello, di giorno non dormo perché devo lottare contro i cervelli degli altri.