Elisa Pollesel – Stati d’Animo
Lento a stento concede riposo il tormento.
Lento a stento concede riposo il tormento.
Ti credono forte. Ma cosa c’è in fondo all’anima lo sa solo chi ti legge il cuore.
Se ti senti un perdentehai tortola tua vita è una vittoria.
Pensare è una maledizione. Quanta vita ci sottraggono i pensieri!
Io non solo non mi sento migliore di nessuno, ma prima di permettere a qualcuno di farmi sentire peggiore ci penso. Soprattutto se chi vuol farmici sentire è qualcuno che di “migliore” non ha niente.
Se penso all’infinito e lo paragono all’orizzonte penso: l’infinito non solo non lo puoi raggiungere, ma non lo puoi nemmeno vedere. L’orizzonte a confronto lo puoi vedere, ma non lo puoi raggiungere. Però se lo raggiungi è stupendo perché solo in quel caso puoi immaginare di vedere l’infinito, almeno dentro di te.
Capita, nel trambusto delle varie manchevolezze che tormentano andamenti di vita, di scoprire un filo d’oro che poi si anima ricamando nell’indefinito orizzonte del pensiero la parola felicità.