Giovanni Melucci – Stati d’Animo
Se credi di essere qualcuno ma, che poi in realtà non lo sei, non continuare a crederci, prima o poi potresti restarne accecato.
Se credi di essere qualcuno ma, che poi in realtà non lo sei, non continuare a crederci, prima o poi potresti restarne accecato.
Molto probabilmente la metà delle persone che mi odiano non le conosco e della restante metà non me ne frega niente, non spreco un sentimento se pur chiamato “odio” per chi non conosco o non mi interessa, lascio a loro la facoltà di rendermi interessante.
Dimmi, ma quando non avrai più nessuno da imitare come farai a convivere con te stesso?
L’ozio il padre dei vizi, ma è bellissimo farci viziare da qualcosa che si è conquistato con il coraggio e la tenacia.
Amore! Che bella parola. Un suono soave, una parola ricca di mille suggestioni. Una parola che va rispettata, coltivata, che si dona alla persona amata, si offre come un fiore profumato, delicato. Tesoro mio, grazie, per una parola così soave!
Lo stomaco in subbuglio, la testa che scoppia e le lacrime che rigano il viso, o la voglia di spaccar tutto. Quell’odore nauseante che solo l’amara delusione conosce.
Un cuore amato è un cuore felice. Un cuore deluso è solo un cuore che batte.