Cirillo Vescera – Stati d’Animo
Niente di più bello di vivere di “Se stessi”.
Niente di più bello di vivere di “Se stessi”.
Adoro essere sorpresa, adoro quei piccoli gesti, inaspettati che ti lasciano senza fiato e ti fanno capire di essere importante.
Potete proibirmi qualunque cosa ma non potete proibirmi di sognare, i sogni sono imprescindibili…
Sogno di una lingua che del condizionale non ammetta il tempo passato.
È già Mattina, il sole illumina il mio viso sorridente grazie a te, i miei occhi felici perché tu ci sei, perché tu sei prima cosa bella che visto.
Io non bevo più le dolci parole, non mi lusingano i complimenti. Non mi sciolgo come neve al sole per poemi virtuali, sono realistica. Le parole non mi fregano, ma i fatti mi attraggano.
Mi alzo, poi mi siedo abbagliata dalla bellezza della natura, mi rialzo, mi guardo intorno ho da fare, penso! Mi risiedo, non è voglia, il canto della primavera mi stordisce, nella sua dolcezza cosi bello il suono, la vita mi chiama e mi rialzo, meglio che vado la vita non aspetta, e poi, mi risiedo e, guardo la vita, e non ci penso proprio, voglio godermi l’attimo, tu vita lasciami in pace, adesso tu per una volta aspetti me!
Adoro essere sorpresa, adoro quei piccoli gesti, inaspettati che ti lasciano senza fiato e ti fanno capire di essere importante.
Potete proibirmi qualunque cosa ma non potete proibirmi di sognare, i sogni sono imprescindibili…
Sogno di una lingua che del condizionale non ammetta il tempo passato.
È già Mattina, il sole illumina il mio viso sorridente grazie a te, i miei occhi felici perché tu ci sei, perché tu sei prima cosa bella che visto.
Io non bevo più le dolci parole, non mi lusingano i complimenti. Non mi sciolgo come neve al sole per poemi virtuali, sono realistica. Le parole non mi fregano, ma i fatti mi attraggano.
Mi alzo, poi mi siedo abbagliata dalla bellezza della natura, mi rialzo, mi guardo intorno ho da fare, penso! Mi risiedo, non è voglia, il canto della primavera mi stordisce, nella sua dolcezza cosi bello il suono, la vita mi chiama e mi rialzo, meglio che vado la vita non aspetta, e poi, mi risiedo e, guardo la vita, e non ci penso proprio, voglio godermi l’attimo, tu vita lasciami in pace, adesso tu per una volta aspetti me!
Adoro essere sorpresa, adoro quei piccoli gesti, inaspettati che ti lasciano senza fiato e ti fanno capire di essere importante.
Potete proibirmi qualunque cosa ma non potete proibirmi di sognare, i sogni sono imprescindibili…
Sogno di una lingua che del condizionale non ammetta il tempo passato.
È già Mattina, il sole illumina il mio viso sorridente grazie a te, i miei occhi felici perché tu ci sei, perché tu sei prima cosa bella che visto.
Io non bevo più le dolci parole, non mi lusingano i complimenti. Non mi sciolgo come neve al sole per poemi virtuali, sono realistica. Le parole non mi fregano, ma i fatti mi attraggano.
Mi alzo, poi mi siedo abbagliata dalla bellezza della natura, mi rialzo, mi guardo intorno ho da fare, penso! Mi risiedo, non è voglia, il canto della primavera mi stordisce, nella sua dolcezza cosi bello il suono, la vita mi chiama e mi rialzo, meglio che vado la vita non aspetta, e poi, mi risiedo e, guardo la vita, e non ci penso proprio, voglio godermi l’attimo, tu vita lasciami in pace, adesso tu per una volta aspetti me!