Gianni Marcantoni – Stati d’Animo
Doveva essere che eri giù, un’altra volta a pezzi, altri frantumi sulla strada della tua vita, dove solo le pozzanghere rispecchiavano l’azzurro del cielo!
Doveva essere che eri giù, un’altra volta a pezzi, altri frantumi sulla strada della tua vita, dove solo le pozzanghere rispecchiavano l’azzurro del cielo!
Tornando a casa, Pompeo pensa: Vivo sulla lama, mi com/muovo nei bassifondi, parlo coi ricercati dallo stato, brigo, mi procuro e dilapido milioni, poi, rischio, mi struggo, mi umilio, mi arrendo, poi mi faccio, e tutto torna bello più splendente di prima! L’alternativa è la birreria, il lavoro, il risparmio, il normale sfaldarsi del corpo, lo studio, l’amore, cerca, lo scemo naturale, il simpatico, l’antipatica, due + due fa quattro, sveglia alle otto, viaggi, incidenti in pullman, Milano, cene d’affari, e non valgono quei personaggi più di quell’altri, mutuati della felicità. Palle anche lì, peggio di qua. Vuoi mettere risorgere, risorgere, risorgere, risorgere. Vuoi mettere risorgere, risorgere, risorgere, risorgere, risorgere.
La sensibilità in una persona non rende agli occhi degli altri deboli, insicuri e stupidi. Spesso è proprio dalla sensibilità che nascono le più grandi forze interiori!
C’è bisogno d’amore in questa vita, c’è bisogno di carezze e dolcezza, c’è bisogno di sorrisi e di allegria, siamo diventi un mondo di triste ed apatico, siamo troppo impegnati a pensare ai problemi che ci stiamo perdendo le cose più belle, dov’è finita la felicità.
Sorridere spensierata, giocare in un prato fiorito con colori d’arcobaleno, sorridere e mai più piangere, ma non sorrido, non gioco, e non mi sento più bambina dentro, cosa c’è che non va? Credevo di vivere per sempre la bambina in me, Ho forse smesso di sognare? O forse ho perso la voglia di credere? Non so, vorrei, vorrei solo ritrovare quel sorriso che per caso si è perso, e per un attimo sorridere proprio come quando ero bambina in un prato colorato adesso buio!
Quando riesci a perdonare ti liberi del troppo.
È sorprendente quanto sereni si diventa non appena si rinunci alle speranze.