Daniele De Patre – Stati d’Animo
All’inizio, ho taciuto, poi, ho sperato, quindi, ho atteso. Adesso, pretendo!
All’inizio, ho taciuto, poi, ho sperato, quindi, ho atteso. Adesso, pretendo!
Tutti capaci di lamentarsi ma nessuno capace di aprire il cuore.
Conoscere gli altri? Impossibile se prima non si conosce se stessi.
Gli dissi: “Godo della vostra compagnia, la più piacevole. Preziosa”. Non rispose, annuì. Il silenzio.
Non esiste stato d’animo più intricato della malinconia nostalgica: la malinconia lascia i ricordi del passato al tempo, la nostalgia evoca dal passato il tempo dei ricordi.
Adesso c’è soltanto il sentimento di un buio in cui stiamo sprofondando.
La notte e la fase della giornata in cui ti ritrovi faccia a faccia con il silenzio, il buio e i tuoi pensieri, che prendono vita e cominciano a ruotarti intorno, ma molto spesso ti confondono.