Elisabetta Barbara De Sanctis – Stati d’Animo
Amo le carezze impudiche della mente, quelle che diventano mani, respiri, piacere, quelle che se ti possiedono non ti lasciano alcuna via di scampo.
Amo le carezze impudiche della mente, quelle che diventano mani, respiri, piacere, quelle che se ti possiedono non ti lasciano alcuna via di scampo.
Mi basta dell’inchiostro e un foglio per sentirmi totalmente libera.
Sono così. Un giorno sono euforica, il giorno dopo depressa, e quello dopo ancora sembro strafatta.
Un’ombra senza padrone è libera di essere ciò che vuole oppure schiava del nulla.
Sono un uomo che aspetta, passi il temporale purché torni il sole!
Nulla è più facile che illudersi perché l’uomo crede vero ciò che desidera.
Quando scrivo mi spoglio, mettendo a nudo la mia anima senza vergognarmi di apparire banale e poi, mi rivesto con gli stracci dei ricordi che il tempo mi ha portato via per poi specchiarmi, credendo di indossare ancora un meraviglioso abito da sera. Quando scrivo riesco a dare liberamente spazio e vita alle emozioni, facendomi spesso del male, perché ogni volta finisco col ferirmi e forse, col ferire.