Rosaria Brancato – Stati d’Animo
Io penso che mai, delle persone che sono passate dalla mia vita, dimenticherò il compleanno. È il marchio della loro esistenza.
Io penso che mai, delle persone che sono passate dalla mia vita, dimenticherò il compleanno. È il marchio della loro esistenza.
Viviamo il passato con tristezza nell’anima, il presente con la speranza nel cuore, il futuro con l’incertezza delle paure.
Ormai sono arrivato al punto che mi sveglio al mattino e mi chiedo: ed ora? Cosa mi aspetta oggi? Quali battaglie? Ed inizio la giornata indossando l’armatura come un vecchio guerriero stanco di guerra e sangue, di dolore e lacrime, che vorrebbe solo tornare a casa in pace. E, quando arriva sera e mi stendo sfinito sul letto, mi ritrovo a pensare di avercela fatta di nuovo… nonostante tutto.
Vivere solo per se stessi è facile, non ci sono grandi scossoni e la vita procede lenta e tranquilla. Ma solo in pochi ci riescono realmente, perché solo in pochi riescono a sopportare la solitudine totale che porta tale scelta. Non poter parlare con nessuno, non poter stringere nessuno fra le proprie braccia, non poter dire “Ti amo” se non a se stessi. Questa è la vera solitudine. Quella che non smette mai di pulsare. E nessuno che conosca realmente la solitudine, può dire di preferirla alla compagnia. E questo è il più grande dramma dei misantropi.
Non mostrare mai agli altri la tua malinconia…Quando sei felice la gente ti è più vicino…
Ho voglia di perdermi, non importa dove, in un cielo stellato, nei racconti di un bambino, negli occhi di una sconosciuta, ho solo voglia di perdermi senza ritrovarmi, fare un passo avanti verso l’ignoto, lasciando il tempo che scorre alle mie spalle, sentire brividi di vita sulla pelle.
Un senso alla vita lo dai solo quando non cerchi di apparire agli altri, ma a te stesso.