Samantha Avvelenata – Stati d’Animo
Lo so, sono pesante. È questo il mio difetto. Pretendo la luna pur non avendo nemmeno un cielo di stelle cui volgere lo sguardo.
Lo so, sono pesante. È questo il mio difetto. Pretendo la luna pur non avendo nemmeno un cielo di stelle cui volgere lo sguardo.
Nella mia vita mi sono posto un solo grande obbiettivo quello di essere diverso da tutto e da tutti ed essere sincero. Non mi interessa nulla della vita altrui e della loro ipocrisia io ho scelto di essere vero… anche con tutti contro!
Bambina si, ma non certo di quelle che ancora credono alle favolette sotto il cavolo! Donna si, ma di quelle con la d maiuscola non di quelle che “è tutto bono, basta ci sia”! Fragile si, ma non a tal punto da farmi del male con tipi privi di senso come te. Non riesci a dare un senso alla tua vita non pretendere di darlo alla mia!
Se potessi fotografare la mia mente in questo istante sarebbe come quella mattina sublime a Parigi prima di tornare a casa, l’esatto momento in cui capii finalmente che avevo imparato a bastarmi.
Ce l’ho fatta, sì ce l’ho fatta. Allora perché ho ancora quella sensazione di vuoto, di aver perso il bisogno di averti accanto, di proseguire una meta diversa da quella proseguita assieme a te, di camminare in quella sabbia chiamata terra dove un tempo ti tenevo stretto stretto per mano.?
Ascolta tacito e muto nel silenzio il tuo respiro. Osserva il ritmo, chiudi gli occhi. Segui i tuoi pensieri e lasciati guidare da me alle porte dell’universo.
È l’atteggiamento verso le cose che fa la differenza e che ci differenzia: c’è chi vede una porta chiusa e c’è invece chi vede una porta che si può aprire.