Francesco Iannì – Stati d’Animo
Il cervello di un razzista è più buio di una barca di contrabbandieri.
Il cervello di un razzista è più buio di una barca di contrabbandieri.
Non è che non mi piaci. Non può piacermi o non piacermi qualcosa che non esiste.
Ti senti trionfante per un dolore che pensi aver arrecato. Questa è la tua firma nella tua misera esistenza.
Ogni minuto trascorso è una rivoluzione mancata.
Ho imparato dalla vita che parecchie volte le certezze si frantumano sotto il peso delle incertezze, ma altre tante speranze, altri sogni nasceranno all’alba.
Non trovai mai l’amore che desideravo, ne la comprensione che bramavo. La bocca è arida, i miei occhi bruciano e le mie mani sono vuote come vuoto è il mio cammino. Il mio cuore è rimasto senza la sua giustizia ed ora lo tengo in pugno e lo guardo distratta come un oggetto che non mi è mai appartenuto.
L’interno delle onde sorvolano incessanti sopra il mar in tempesta, agitando gli schizzi del dolore che invade i nostri sorrisi, facendoci sentire dispersi nell’oltre blu che avanza in cuor perduti, e come per pura magia, tu solo mi prendi la mano e mi porti via…