Andrea Monica – Stati d’Animo
La compagnia è il miglior modo di astrazione dalla realtà.
La compagnia è il miglior modo di astrazione dalla realtà.
Si chiama malinconia quella sensazione strana che senti dentro al petto quando ti manca terribilmente qualcosa che non c’è più.
L’egoismo porta all’indifferenza, quella che consente a pochi centinaia di chilometri l’uno dall’altro di consumarsi un genocidio da una parte e le meritate ferie dall’altra, c’è un limite oltre il quale la coscienza dell’uomo dovrebbe interrogarsi, su ciò che significa il buon senso e ciò che significa l’esempio da dare al prossimo; ma lo spettacolo deve andare avanti ad ogni costo, e gli attori sono pronti ad andare in scena. Poi come sempre si farà la sola conta delle perdite umane perlopiù bambini. Ma lo spettacolo sarà stato garantito.
Seduto con una bottiglia alla macchina da scrivere non è la via più semplice per scampare al terrore. Ho sognato per una vita di diventare scrittore e adesso i demoni sono su di me. Scrivere eleva i sentimenti a tale livello che siamo alla mercè di tutti gli avvenimenti. Un filo d’erba diventa una spada; una storiella d’amore dilania le viscere. Con quei pochi che conosco fingo di essere un duro, ma non la do a bere a nessuno. Una delle poche cose che mi salva (ecco una banalità) è l’abilità di ridere ogni tanto. Senza quella andare avanti sarebbe impossibile.
Sono una miscela esplosiva. Un mix di dolcezza e aggressività. Non vado mai ad intermittenza, mi adatto sempre di conseguenza.
Una volta alzati, la giornata ci presenta subito il più arduo dei suoi doveri: svegliarci.
Il Superbo non accetta quello che realmente è, non è capace di amare. Si offende e non perdona, desidera stare sempre al centro dell’attenzione, si irrita se qualcuno lo rimprovera, deve sempre fare bella figura, in sé è tutto perfetto, negli altri è tutto sbagliato. Ha stima di se stesso ma non degli altri, parla di se stesso come un esempio da seguire, vuole dare consigli ad altri ma non accetta che gli siano dati a lui stesso, non chiederà ma scusa ne grazie, non potrà mai amare.