Simone Manca – Stati d’Animo
Il freddo si sopporta, le delusioni no.
Il freddo si sopporta, le delusioni no.
Gran parte dei pensieri vengono di notte, perché la notte sei solo con te stesso.
Lasciami libero il cuore, lascia che esso torni ad accogliere chi desidera amarmi veramente. Il tuo non era amore ed io ho commesso l’errore più grande: ci avevo creduto.
Oggi in giardino c’è festa, cinguettano gli uccellini, volano qua e là, senza una direzione. Si rincorrono, salgono e poi scendono, allegri chiacchiericci come tumultuosa scolaresca il primo giorno di scuola. Quante cose dell’inverno avranno da raccontarsi, chissà. I primi germogli dei narcisi, i fiori bianchi e rosa del pesco, i primi getti del giglio, fiori selvatici spontanei sconosciuti che timidamente si affacciano miracolo della natura finora sonnecchiante e assente. Poi boom, un esplodere a “nuova vita”. Ammirata penso. Ecco, forse accade così anche agli esseri umani quando, per la troppa sofferenza, subiscono una sorta di trauma. Inconsapevolmente forse si appartano, si chiudono, entrano in un mondo tutto loro fatto di silenzi e di ricordi che pungono. Si sentono abbattuti, quasi sconfitti e restano lì, inermi con l’inverno nel cuore, cadono in un simbolico letargo, esattamente come in inverno la natura: vivi sì, ma dormienti in attesa di qualcosa, di un pungolo, della primavera forse, la primavera come sorta di rinnovamento, di nuova vita, di risveglio, di rinascita, la primavera come stagione di nuovi colori nuovi profumi nuovi sproni. La tanto attesa primavera nel cuore.
Io non sto dalla parte di chi ha ragione, io non sto dove “mi fa comodo”. Io penso, elaboro e poi dico la mia.
Chi ha paura della solitudine cerca qualcuno con cui condividerla.
Vivo la vita con la convinzione che domani potrà essere migliore di oggi. Vivo con la consapevolezza di aver sbagliato tante volte, di aver ferito… solo perché semplicemente non sono perfetta, sono l’imperfezione allo stato puro. Ma; “vivo per migliorare e imparare a vivere davvero” questo è il mio obbiettivo.