Vincenzo Costantino – Stati d’Animo
Certe cose le dimentichi ma fa sempre piacere trovare, sfogliare e ricordare anche se a volte questo può far male.
Certe cose le dimentichi ma fa sempre piacere trovare, sfogliare e ricordare anche se a volte questo può far male.
Fatta di fiori e rami, ché la carne mi cade per strada a brandelli sotto i colpi della vita. Sono la mia natura selvaggia, la mia soglia matrigna, l’indisponente, l’odiato, lo scherno, l’invidia per braccia e gambe che gesticolano e camminano normalmente. Ho le stampelle attaccate agli occhi per non cadere difronte alle immagini mentali che proiettano ricordi e li introiettano ancor più, relegandoli su un letto antidecubito, ché troppe volte mi hanno lacerato, aprendo le piaghe nella membrana sottilissima di emozioni e memoria. Profumo d’essenza di fiori di loto e ninfee sul pelo d’acqua di stagno che genera muschio sulle pareti umide di archetipi immaginifici, astratti, confusi.
Guida i miei passi verso l’infinito: è lì che nasce il tramonto!
Non cerco una persona speciale, incontrarne una normale sarebbe già una gran botta di culo.
Sono i pensieri, quei pensieri che avevi quasi dimenticato, quei pensieri che colorano il cielo d’arcobaleno che alimentano l’amore che vive in te!
Amo le mille sfumature di ciò che sono. Quelle sfumature che in molti detestano, ma che reputo manifestazione vera e pura del mio io più profondo.
Non lasciarti andare al dubbio e non combatterlo nemmeno. Ma rispondigli a tono; con la tua volontarietà e la determinazione che stai avendo nel voler raggiungere lo scopo che ti sei prefissato.