Paola Finotti – Stati d’Animo
Come vorrei, volteggiare nel vento, senza pensare dove arrivare. Come vorrei, trovarmi fra i colori di un arcobaleno senza dover scegliere per forza un colore ma vivere in mezzo ad un’ atmosfera unica.
Come vorrei, volteggiare nel vento, senza pensare dove arrivare. Come vorrei, trovarmi fra i colori di un arcobaleno senza dover scegliere per forza un colore ma vivere in mezzo ad un’ atmosfera unica.
Più il tempo passa e più mi rendo conto che ci sono dei valori che non esistono più. Il rispetto che dovrebbe essere una delle prime regole di vita sembra completamente scomparso. A me piace portarlo verso gli altri, ma quando non lo ricevo rendo altrettanto.
Per imparare ad amare bisogna prima imparare a soffrire.
La mancanza si cura solo con la presenza.
La finiamo con gli eccessi e gli struggimenti d’animo? Iniziamo a vedere le cose nane per come sono e non lasciandoci ammaliare ed anestetizzare dalle ombre riflesse nelle caverne del nostro cuore? Ho sempre creduto che se riuscissimo a catturare le impressioni, prima che con gli occhi, con il naso e le mani, le sensazioni che ne avremmo tratto sarebbero state complesse, ma nell’ordine del reale; gli occhi sono soggetti a troppi giochi di luce per dirsi obiettivi, come quando sei fuori, esposto troppo a lungo al sole, poi, entri a casa e vedi il sole dappertutto. Funziona più o meno così.
Una passione si appende al chiodo solo per mostrarla, proprio come un quadro.
L’indifferenza subita è privazione d’aria e di luce, annientamento dell’esistenza, della presenza, della fisicità e della spiritualità.L’indifferenza inflitta è crudeltà allo stato puro, aridità d’animo e di cuore, cieco egoismo, vanificazione della crescita personale e umana.Chi subisce indifferenza perde sicurezza, vacilla, crolla.Chi la infligge ha già perso tutto.