Silvia Nelli – Stati d’Animo
Raccogli delusioni, prese per il culo e prosegui soffrendo. Poi cominci a difenderti, ma arriva il giorno in cui mandi in culo tutto e diventi stronza pure tu.
Raccogli delusioni, prese per il culo e prosegui soffrendo. Poi cominci a difenderti, ma arriva il giorno in cui mandi in culo tutto e diventi stronza pure tu.
Tra orgoglio e difetti vado avanti, non si sta poi così male. Ma tu aiutami lo stesso, aiutami a trovare quel che ero. Ero più fragile, ma sincero.
Mi sono fermata molte volte di fronte ai comportamenti delle persone. Mi sono soffermata sui particolari di essi, per vedere se potevo trovare le motivazioni, le cause e spesso anche le giustificazioni. Mi dispiace dire che malgrado ci abbia provato con ogni mezzo a determinati comportamenti fatti di cattiverie gratuite e meschine parole al solo scopo di ferire, a volte ho saputo trovare motivazioni che se pur ho cercato di capire non ho condiviso ne perdonato. E in alcuni casi, direi la maggior parte non solo non ho trovato motivazioni, ma posso assicurare anche che non avrebbero potuto trovare una giustificazione nemmeno pagandola!
Chi ama la correttezza e l’onestà vive in un mondo diverso. Lontano da scuse patetiche, da troppi “se” e troppi “ma”. Chi ama la verità non indugia di fronte alle sue scelte solo se ne vede una più conveniente. L’onestà è qualcosa che nasce e vive dentro alle persone. Alcuni ne hanno il grande dono, molti la predicano solamente!
Tutti possono guardarti, ma credimi solo uno sguardo ti sfiorerà l’anima.
Vado avanti per inerzia perché indietro non si può tornare, magari. Continuo andare avanti ma resto fermo a un punto ben preciso dove ho lasciato il mio cuore.
Non avevo più avuto il tempo di specchiarmi. Tutti questi anni, passati senza desideri, senza impulsi. Sola, senza un sorriso. Stamattina mi son detta: che voglia di amare, di gridare, di gioire. Avrei voluto giocare con la mia immagine allo specchio. Non c’è più tempo, dissero i miei occhi. E mentre soffocavo un pianto silenzioso, le mie rughe risolvevano l’enigma della mia disperazione. Quanti anni? Potrebbero essere cinque, come sessanta. Ho soffiato via la mia vita per distrazione, e gli anni mi hanno attraversato dentro, togliendomi ciò di cui più avrei avuto bisogno: la coscienza, la possibilità di una scelta.