Susan Randall – Stati d’Animo
I miei colori preferiti? I miei pensieri, pensieri fatti con i colori dell’arcobaleno!
I miei colori preferiti? I miei pensieri, pensieri fatti con i colori dell’arcobaleno!
Ciao, scusa, non avrei dovuto chiamarti, me ne rendo conto solo ora. Ho passato un brutto momento, avevo bisogno di sentire la voce di qualcuno. Non voglio disturbarti o rattristarti con i miei problemi. È solo che… è solo che mi sento sola. Tutto il tempo, lo so, lo so, è stupido perché ho delle amiche, ma nonostante ora la mia vita sembri più piena io mi sento ancora sola. Ti ho chiamato, non perché tu mi consolassi, sai ho pianto un sacco, ma solo per dimostrarmi che invece qualcuno per me c’è, quando ne ho bisogno. Sei gentilissimo, non sapevo se chiamare o non, in fin dei conti non meriti di sentire tutto questo. Ti ringrazio per avermi ascoltata. Sei una gran bella persona. Questo è quello che ti avrei detto se mi avessi risposto.
Perché dobbiamo vivere sempre rispettando tutti i canoni e tutte le regole quando a volte una sana dose di follia e di pazzia non può che far bene. È bella quella sensazione di euforia che invade l’anima solo perché si fa qualcosa che in pochi avrebbero il coraggio di fare. L’unica regola e rispettare gli altri e non oltrepassare quel limite che c’è tra il “lecito” e il “non lecito”!
Che bella sensazione la mattina, quando apro la finestra e respiro il presente!
Nessuno potrà capirti se non te stesso. Nessuno comprende i tuoi stati d’animo se no chi ti vuole vene.
Gli spazi intorno a me li riempio con i silenzi.
Non ci credo ancora, con quale faccia? Vergogna!