Stefano Gentilini – Stati d’Animo
Sono troppo intelligente per stare ad ascoltarmi.
Sono troppo intelligente per stare ad ascoltarmi.
Arrivi ad un certo punto e ti accorgi che necessiti di cose semplici, come di abbracci e sorrisi.
A nessuno piace essere smascherato, essere messo con le spalle al muro. Ma il più coraggioso, quello che si vanta di una dignità, riesce sempre a riconoscere il suo “mancato” e umiliarsi con le proprie scuse, sbattendo la testa con il cuore, rialzandosi più “pulito di prima”.
Non spegnere mai nel tuo cuore la fiamma dell’amore, continua a credere ad amare e a sperare.
Nell’inflessibilità nascono le forti convinzioni, allora bisogna provare prendersi in giro, ritornare indietro, molto indietro e a considerare ogni prova come un gioco tutto ancora da giocare.
La mente viaggia nei meandri della fantasia e cerca nei confusi disegni che essa crea, la linea che divide sogno e realtà. Ricerca su quella linea sottile, il punto d’incontro delle due visioni sul mondo ed esattamente in quel punto, traccia l’idea che attraversando il nostro corpo dalla testa alle dita, compone con esse su nun foglio bianco, la trasformazione di un pensiero in parole scritte.
Non tollero il modo di agire di certe persone ma in fondo la vita è loro e sono loro a dover combattere con se stesse, io preferisco pensare alla mia ed essere serena.