Ilaria Pasqualetti – Stati d’Animo
Come mi diverto a sentire certe persone parlare di valori, rispetto, correttezza e vedere poi che tutto hanno inculcato nel cervello tutto tranne quelle cose.
Come mi diverto a sentire certe persone parlare di valori, rispetto, correttezza e vedere poi che tutto hanno inculcato nel cervello tutto tranne quelle cose.
La verità è che: si preoccupano tutti di come ti vesti, di come ti comporti, di come parli. Ma nessuno si preoccupa mai di come realmente ti senti.
Sono una persona che comprende, una che ascolta chiunque si vuole raccontare. Ma sono anche una che non sopporta chi con finzione, furbizia e finto buonismo, si avvale di giudizi superficiali e frettolosi, cattivi e calpestanti. Quei giudizi che gratuitamente spaccano il cuore, quelli che nella cattiveria più totale feriscono e uccidono più di un veleno letale!
Stupidamente passiamo il tempo a pensare al tempo che passa e mentre pensiamo, il tempo passa e va.
La vera battaglia è essere dolci nei giorni che diventano sempre più amari.
Sono in balia della feccia del pianeta, della peggio gente, e passo tra di loro la maggior parte del mio tempo, do relazione alle merde, permetto a chiunque di importunarmi, basta che abbia la roba, e un tempo, ero così schizzinoso.
Urla se vuoi, fallo pure, non sarò io a fermarti. Gridami tutta la tua rabbia addosso. Guardami raccogliere i miei pezzi a terra, e dopo che li avrò rimessi insieme distruggimi ancora. Fallo, se ti farà stare bene. Fallo e non pentirti mai. Ma quando avrai finito, ti prego, lascia che io vada. Perché c’è qualcuno che mi sta aspettando. C’è qualcuno che ha detto che sta venendo a prendermi, finalmente. Ma non per gridare ancora, non per farmi del male. Ma solamente, per abbracciarmi forte, tanto da non sentire più la tua voce. Talmente forte, da dimenticarmi perfino di te.