Francesco Iannì – Stati d’Animo
Se fossi uno di quelli che si stancano presto delle novità e che dimenticano qualcuno o qualcosa da un giorno all’altro, avrei sicuramente più successo nella vita.
Se fossi uno di quelli che si stancano presto delle novità e che dimenticano qualcuno o qualcosa da un giorno all’altro, avrei sicuramente più successo nella vita.
Nei suoi occhi v’era il dolore, nei suoi occhi l’anima, nei suoi occhi l’amore, nei suoi occhi l’universo.
Sentirsi soli è un male comune… ma spesso nella solitudine ci si accorge che il cuore riesce a percepire quello che prima rimaneva frastornato da troppe inutili presenze e anche una sola piccola emozione riesce a far vibrare il tuo animo e gioire nel profondo.
Navighiamo sullo stesso mare, ma con rotte diverse. Anche i porti dove attraccano le nostre navi sono notevolmente distanti tra loro.
Alla donna che sono stata voglio bene. Anche se era fragile non è mai stata debole, anche se era stanca e sfinita non ha mai smesso di lottare. Ha saputo resistere. Alla donna che sono stata sento di dover riconoscere dei meriti, molti: il coraggio di sbagliare, la volontà di esserci, la responsabilità di scegliersi.
Io credo che il famoso equilibrio relativo alla serenità individuale, da ricercare e costruire solo all’interno della propria solitudine, sia indispensabile per ogni uomo dotato di intelligenza.
Stasera è una di quelle notti che se ti avessi qui te ne direi mille, ti direi di tutto. Ma non ci sei, quindi non posso che odiarti in silenzio. Perché non ci sarà nessun abbraccio che ti riparerà mai dal mio rancore.