Sara Brillanti – Stati d’Animo
Non provo odio o amore, il mio cuore ha già battuto le sue ore.
Non provo odio o amore, il mio cuore ha già battuto le sue ore.
Gli occhi di colui che ha pianto tanto nel momento del dolore sono lacrime di un uomo forte.
Avete la minima idea di quello che ho dovuto sopportare? Di quello che ancora sopporto, tutti i giorni?
La depressione è la rabbia senza entusiasmo.
Ogni essere in natura cerca il suo simile, ma mentre per alcuni ciò risuona come una condanna, per altri è motivo per guardare il futuro con un sorriso.
La pelle ha una voce che grida il bisogno di un odore, uno sguardo, un nome. E in quella carezza che sussurra “zitta!”, il mio corpo si quieta.
E sento, leggero, il dolce ritmo della vita mia, che spezza il silenzio in questa splendida mattinata di metà agosto,così, tutto riprende forma e colore, lasciando la nebbia inconsistente della notte.
Gli occhi di colui che ha pianto tanto nel momento del dolore sono lacrime di un uomo forte.
Avete la minima idea di quello che ho dovuto sopportare? Di quello che ancora sopporto, tutti i giorni?
La depressione è la rabbia senza entusiasmo.
Ogni essere in natura cerca il suo simile, ma mentre per alcuni ciò risuona come una condanna, per altri è motivo per guardare il futuro con un sorriso.
La pelle ha una voce che grida il bisogno di un odore, uno sguardo, un nome. E in quella carezza che sussurra “zitta!”, il mio corpo si quieta.
E sento, leggero, il dolce ritmo della vita mia, che spezza il silenzio in questa splendida mattinata di metà agosto,così, tutto riprende forma e colore, lasciando la nebbia inconsistente della notte.
Gli occhi di colui che ha pianto tanto nel momento del dolore sono lacrime di un uomo forte.
Avete la minima idea di quello che ho dovuto sopportare? Di quello che ancora sopporto, tutti i giorni?
La depressione è la rabbia senza entusiasmo.
Ogni essere in natura cerca il suo simile, ma mentre per alcuni ciò risuona come una condanna, per altri è motivo per guardare il futuro con un sorriso.
La pelle ha una voce che grida il bisogno di un odore, uno sguardo, un nome. E in quella carezza che sussurra “zitta!”, il mio corpo si quieta.
E sento, leggero, il dolce ritmo della vita mia, che spezza il silenzio in questa splendida mattinata di metà agosto,così, tutto riprende forma e colore, lasciando la nebbia inconsistente della notte.