Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Siamo nostalgici di epoche in cui si possedeva poco. E oggi che abbiamo tanto, quel poco ci appare tutto.
Siamo nostalgici di epoche in cui si possedeva poco. E oggi che abbiamo tanto, quel poco ci appare tutto.
Ci addentriamo in folti pensieri e ne restiamo impigliati, impossibilitati a liberarcene finché non assorbono tutte le nostre energie.
Come un fiore d’acciaio, dalla delicatezza inossidabile, dalla durezza che screpola i petali. Un giardino ferroso a scaglie e schegge a ferire il piede destro sotto il mio doloroso sguardo sinistro.
C’è stato il giorno dell’affetto. C’è stato il giorno della gioia. C’è stato il giorno dell’indifferenza. C’è stato il giorno della melanconia. E ora… Ora ci sono i giorni dell’egoismo.
Spesso il tuo peggior nemico lo puoi combattere davanti a uno specchio.
Alcuni pensieri divorano, altri risanano.
Vorrei parlarti del freddo del cuore, del mio cuore di radice ferita.