Silvana Stremiz – Stati d’Animo
Ognuno ha un angolo dell’anima dove rifugiarsi in quei giorni di tempesta.
Ognuno ha un angolo dell’anima dove rifugiarsi in quei giorni di tempesta.
Questo mondo è privo di sentimenti profondi, ecco perché molta gente si ferma sempre all’apparenza, perché non sa andare oltre.
È qualcosa che supera il normale stato di benessere, ti prende in un momento inaspettato con l’irrefrenabile voglia di dare. Fare qualcosa per gli altri, conservando te stesso. Questo è ciò che rende migliore una giornata, questo è ciò che dà senso all’essere che noi tutti chiamiamo umano.
Le cause, le azioni, le esperienze in genere non costituiscono il carattere di qualcuno, piuttosto non fanno altro che aprire i vari cassetti della coscienza e mostrare a noi i tasselli della consapevolezza di come siamo e chi siamo.
Ero stata travolta da un vortice senza senso che girava a grandissima velocità, il vortice del nostro tempo.
Nuvole… Esisto senza che io lo sappia e morirò senza che io lo voglia. Sono l’intervallo tra ciò che sono e ciò che non sono, fra quanto sogno di essere e quanto la mia vita mi ha fatto essere, la media astratta e carnale fra cose che non sono niente, più il niente di me stesso. Nuvole… Che inquietudine se sento, che disagio se penso, che inutilità se voglio!
Oggi sono qui ad urlare che i miracoli esistono, che le “belle persone” pure. Che c’è una spiegazione per tutto, basta saper aspettare, lasciar liberi i pensieri, l’anima a volteggiare. Che i sorrisi che arrivano dopo un periodo no, possono essere luminosi, che non si è mai soli, mai e che basta poco per far capire ad una persona che ci teniamo davvero. Che le parole non vanno mai trattenute, nemmeno quelle brutte, che poi tanto brutta non sono, ma sincere. Che i sentimenti non vanno legati, trattenuti, ma lasciati liberi di esprimersi, di arrivare ai cuori, perché tanto loro sanno ove poggiarsi.