Anonimo – Stati d’Animo
Quello che sentivo è che tremavo, pensavo di avere una lama lacerante all’interno ma invece mi era rimasto solo un piccolo ricordo, una piccola scheggia, un semplice frammento.
Quello che sentivo è che tremavo, pensavo di avere una lama lacerante all’interno ma invece mi era rimasto solo un piccolo ricordo, una piccola scheggia, un semplice frammento.
A volte la nostra libertà è solo una “parola” detta ma non sentita dalla nostra anima. Colpa dei ricordi, delle delusioni ma soprattutto colpa di chi ci usa e poi ci lascia come se fossimo degli “oggetti”.
Ma che ne sapete voi che non avete fatto la guerra!
Prova d’amore quel brivido così intenso e infinito, quella musica così onnipotente da rendermi sensibile a tutto. Nulla mi sorvolava, tutto mi attraversava. Perfino il tuo sguardo mi penetrava, ma allo stesso tempo era impenetrabile.
Amore vuol dire versare sangue della propria anima e farlo a occhi chiusi, senza sapere…
Come stai? Mi chiedono tutti…Io rispondo bene… ma so che non è cosi!Sembrerà strano… in fondo non è stato nulla di importante che merita cosi tanto dolore, eppure… io vedo ancora la mano che ha affondato il pugnale nel mio cuore e la ferita nel petto è ancora aperta… ma la mano non è più sporca di sangue, è stata lavata in fretta! E questo non è giusto!… perché si sta bene in due ma poi finisce che a soffrire è uno solo?!Certo, se non capita di vedere quella mano e di guardarsi il petto ci si dimentica in fretta del dolore, se poi il cuore riprendesse a battere sarebbe tutto più semplice!
Mi incamminerò nella notte, ladro, me ne andrò senza alcun rumore. Sentirò i tuoi respiri concisi in un unico battito di cuore, disperdersi nel buio. Ti osserverò, immobile; paralizzato da questo cuore che non riesce a lasciarti andare.