Mariella Buscemi – Stati d’Animo
Noi stessi ci piangiamo addosso le nostre stesse lacrime. Come salici. I calici, sotto, a raccogliere foglie e lacrime.
Noi stessi ci piangiamo addosso le nostre stesse lacrime. Come salici. I calici, sotto, a raccogliere foglie e lacrime.
Purtroppo noi uomini diamo tutto per scontato: fa parte della nostra natura. Così, spesso, viviamo i giorni felici senza quasi accorgercene neppure, e tentiamo invano di richiamarli a noi solo quando arrivano quelli tristi.
Ho visto il tempo e il destino voltarmi le spalle e proprio quando mi sono arresa ho visto apparire la tua mano. Non so cosa ho fatto per meritare le delusioni precedenti ne cosa io abbia fatto per meritare te, ma so per certo che hai ripagato tutto quanto!
Cristo, pensò, la gente ha intestini, bocche, polmoni, orecchie, ombelichi, organi sessuali, e capelli, pori, lingue, a volte denti, e tutte le altre parti unghie, ciglia, dita dei piedi, ginocchia, pance. C’era qualcosa di estenuante in tutto questo. Perché nessuno se ne lamentava?
A meno che tu non ti bendi, oltre a ció che sembri, apparirai anche per quello che sei.
E poi ci sono quei film, sai quelli che vorresti non finissero mai. Quelli che ti fanno innamorare dell’amore e sognare, poi, fine! La parola che non vorresti mai vedere, e, ti svegli ti asciughi quella lacrima così, così piena d’emozione quasi reale, e ti dici: cogliona, è solo un film, un bel film!
Nonostante la paura, nonostante il freddo che brucia dentro, nonostante il sole si nasconda dietro strati di nuvole ed il vento taccia, esiste il fuoco nella tua anima, c’è ancora vita nei tuoi sogni; apri quella porta, accetta la sfida, recupera il sorriso e cammina sempre a testa alta nel rispetto di te stessa.