Arjol Filani – Stati d’Animo
Non puoi dirmi che non so amare! Ho un cuore anche io, un cuore che ama nel modo sbagliato, un cuore che quando non ci sei non mi lascia mai in pace.
Non puoi dirmi che non so amare! Ho un cuore anche io, un cuore che ama nel modo sbagliato, un cuore che quando non ci sei non mi lascia mai in pace.
Ho visto persone camminare a testa alta e fiere di se anche nella disperazione. E ho visto gente disperarsi per sciocche e inutili cose fermando il loro cammino. Ho sempre preferito stare male che non tentare e sempre preferirò rischiare al dover rimpiangere.
Una lampadina che brilla di una fortissima luce è un neonato, una che brilla semplicemente è un uomo vivo, una che si accende e si spegne è un malato, una che non ha le pile è una persona in coma. Io anche se ho le pile e sono vivo non ho mai brillato!
Anche se sono un animale libero e selvaggio, il mio cuore è schiavo, lo è sempre stato, lo era ancora prima che i miei occhi vedessero la luce.
In sospensione, ad inseguire l’ansia del lancio cieco di una moneta senza né testa né croce.
Che peso hanno le parole? Dipende da chi le dice, e in quale circostanza. Un “ciao” ad esempio… Può pesare più di un intero discorso pieno di insulti.
Sono diventata un’isola. Una terra distrutta, devastata, dove non cresce più niente e gli orizzonti sono desolati. Sì, questa sono io.