Vincenza Vitale – Stati d’Animo
Scendere ad un livello pari a quello di chi è indegno? No grazie! Non mischio l’oro (me), con il fango (Te).
Scendere ad un livello pari a quello di chi è indegno? No grazie! Non mischio l’oro (me), con il fango (Te).
I Dolori arricchiscono chi li subisce e impoveriscono chi li crea.
Sono stupita di come riesco ancora a stupirmi per certe stupidità. Sarò stupida?
Non avrei mai pensato potesse accadere proprio a me, ma è così. Allora che faccio? Mi rialzo, ma energicamente e continuo ad essere me stessa.
Spesso m’immergo in cupi pensieri e nuoto attraverso i relitti della mia anima. Nell’abisso più profondo, spero sempre di trovare ciò che ho smarrito alcuni anni fa… me stesso.Chi sono ora io?Il mare è in tempesta e lotto per sopravvivere. Le onde mi sbattano qua e là, mi sovrastano… perdo il fiato. La vita s’accorcia, la sento allontanarsi da me e secondo dopo secondo… annego.
Non chiedo al vento perché urla o alla neve perché si scioglie al primo sole che porta con sé troppe magagne. Mal sopporto le domande inutili. Mi godo risposte casuali, difficilmente interpretabili e poco chiare, neppure dette, solo intuite, di quelle che tengono in sospeso nella trama intricata dei “forse”. Sono quelle che non mi stancano mai. Tutto il resto è, spaventosa, noia.
Amo il mese di Aprile, con il suo profumo di primavera che si respira nell’aria, con lo sbocciare dei fiori: La vita assopita risplende di nuovi colori.