Vincenza Vitale – Stati d’Animo
Scendere ad un livello pari a quello di chi è indegno? No grazie! Non mischio l’oro (me), con il fango (Te).
Scendere ad un livello pari a quello di chi è indegno? No grazie! Non mischio l’oro (me), con il fango (Te).
Io sono vero, anche quando mi nascondo dentro un battito di malinconia.
Non chiedetemi perché sono costantemente incazzata, ammettete che anche voi, come me, camminate sul filo della ragione, in bilico tra ragione e follia, col pericolo di finire ad ogni passo sul tappeto delle illusioni e dei sogni infranti.
Quando ti accorgi che le scelte fatte erano sbagliate e la direzione della tua vita non era quella giusta… puoi avere due soluzioni: svegliarti, sperando che sia solo un incubo, o reagire e ripartire per correggere gli errori.
Sono la lontananza, sono la corsa di un bambino verso sua mamma sono in un sogno antico, sono nella pancia di un lupo e non voglio assolutamente pensare a niente se non alla luce che arriva quando mi apri le parole addosso e non voglio fare nulla se non principalmente galleggiare nello scrigno in plasma di una nebulosa che si prepara a vivere il riflesso di tutto ciò che resta. Ancora per pochissimo; circa dieci miliardi di anni.
Ci lamentiamo della falsità che ci circonda, ma non ricordiamo neanche tutti i lati della nostra faccia.
Ci sono giorni in cui non mi va di camminare per strade deserte, perché mi infastidisce anche solo sentire il rumore dei miei passi.