Charles Bukowski – Stati d’Animo
Orgoglio e autostima non sono sempre sufficienti ad ammortizzare i miei fallimenti, i quali, a volte, sono così pesanti che mi spezzano la schiena. Fa niente: finora col tempo sono sempre guarito.
Orgoglio e autostima non sono sempre sufficienti ad ammortizzare i miei fallimenti, i quali, a volte, sono così pesanti che mi spezzano la schiena. Fa niente: finora col tempo sono sempre guarito.
Dentro di me ho un mondo immenso da donare a chi sa coglierne l’essenza, un mondo di amore, fiducia, forza e sicurezza. Chi sa vedere questo in me, sa vedere la vita vera che pulsa ogni giorno senza riserve.
Nella caduta di un “divino”, c’è sempre qualcosa di sublime.
Ci sono momenti in cui vivi di emozioni che ti rendono la persona più felice al mondo, che ti danno un’immensa voglia di vivere, ci sono invece momenti in cui le emozioni finiscono e devi andare avanti da sola, come hai sempre fatto, con tanta voglia di abbatterti e poca voglia di vivere ancora.
Vorrei assomigliare ad un albero per accogliere nidi grandi e piccoli, per far riposare un viandante stanco, per essere guardato per la sua bellezza, per essere dipinto da mani esperte, vorrei essere il sole che scalda piccole creature infreddolite, che accarezza visi di bambini che giocano, che illumina i cuori chi di vive nel gelo, vorrei essere un gabbiano per volare libero negli spazi indefiniti del cielo, per poter respirare l’aria pura delle alte quote, per poter trovare nuove traiettorie del mio volare, ma non sono ne un albero, ne il sole, ne un gabbiano, sono solo me stessa, che riesce a contemplare tutto quello che la vita le offre e di questo la ringrazio.
Ho portato con me le più grandi sconfitte e i più grandi dolori. Non posso adesso aver paura di cadere, perché ormai so come rialzarmi! Per questo preferisco vivere nel rischio che nella paura!
A volte tutto quello che si può offrire è la compassione.