Jacopo Cadeddu – Stati d’Animo
Non rimpiango il passato, bensì il tempo passato con le persone sbagliate.
Non rimpiango il passato, bensì il tempo passato con le persone sbagliate.
Siamo circondati da morti, che ricoprono ruoli di potere perché per ottenere questo potere è necessario che essi muoiano. I morti sono facili da trovare, sono tutti intorno a noi; il difficile è trovare i vivi.
E poi c’è quel treno, che se non lo prendi; “ti prende in pieno”. Ti urta, si schianta contro la tua consapevolezza e manda in frantumi ciò che prima era fortezza. Un muro erto di cose importanti e di obbiettivi precisi… che ora sembrano scialbe fermate di un capolinea che non ha altro che rabbia e desolazione. Quando perdi quel treno tutto si frantuma e ci vuole tempo per ricomporre il puzzle, ci vuole pazienza, speranza e forza, per far ritornare tutto come era un tempo, e far combaciare minuscoli frammenti di tempo nel ritaglio della vita.
Credere nelle persone è diventato un percorso a ostacoli, se sei fortunato hai vinto.
Ho corso, ho sbattuto la testa, ho sofferto dolori lancinanti, ho avuto paura, ma non ho smesso di credere in me stessa ed in ciò che sono.
Una donna, la puoi sentire mentre nel silenzio lascia il posto alle illusioni per poter sentire un calore che non attraversa più la pelle, ma è dentro la sua anima.
Non aveva molte informazioni, dopo tutto. Soltanto una fotografia, senza nome né indirizzo. Nessun numero di telefono. Nessuna data. Niente, a parte un volto tra la folla.