Edvania Paes – Stati d’Animo
Ci si sente soli anche in mezzo alla folla se ti manca una sola persona.
Ci si sente soli anche in mezzo alla folla se ti manca una sola persona.
Chi ha ragione rida e non vada in collera.
Vivere è affidarsi alle sensazioni insospettate.
Le parole descrivono, raccontano, inventano, farneticano, ma della pelle ne sono un improbabile surrogato. Al dire prediligo di gran lunga l’ardire.
Mi piacerebbe avere dei pensieri spensierati. Purtroppo loro sono testardi e dannatamente pensierosi.
Come puoi spiegare agli altri come ti senti, se non riesci a capirlo neanche te stesso?
Scissioni elettive. Li chiamo così i frammenti che saltano in aria come mine vaganti, a rischio scoppio, da quel mio me centrale che avrebbe bisogno di interezza. Proiezioni. Salti funambolici tra il trapezio del Sé e l’isoscele dell’Io. Tonalità. Crome e diesis che mi urlano dentro in sinfonie distorte e stonate. E più mi urlo, mi urlano, più m’insonorizzo e più non mi do retta. Il “no” è la mia ottava nota musicale. Mi sbatto gli occhi in faccia. Mi allontano, di schiena. C’è chi si prende le misure; io mi prendo le distanze.